-
Quella giornata
domenica, 7 maggio avrei voluto registrare tutto della giornata di oggi vorrei che la fotografia nella mia mente potesse trasferirsi alle parole in un secondo. è stato bellissimo in una sfumatura che ora mi rimane addosso e vorrei tenermi vicina sempre in questa città. il primo giorno d’estate. ieri sono andata a dormire pensando che…
-
Maledetto
a margine di una qualunque estiva serata calatina Ma perché si deve sempre vivere così, la scissione tra mille luoghi mi sembra un privilegio e un tormento a volte penso alla Sicilia come a una sorta di segreto suadente come qualcosa che nessuno può capire se non ci hai cresciuto le ossa qua dentro e…
-
Desiderio
Desiderio?stasicontrolloipertrofiafingere di saper scriverepoesia.come nostalgiae voglia di uccidereuna corda tesada cui escenessun suono cherompe la tensionee toglietaglia l’aria che respiri. Tu, ti ritiri–Desiderio è follia malattia maniasradicare volontàtutto riporre in un attodi fugasolo sentiredelirio e potenzacambiare vitafiducia degli istantidi lune azzurre, nuvole violaDesiderio è solo una lamadiamantepiacere affilatodi aprire le viscere – al Desiderioalle cose…
-
9 1/2
Per molto tempo ho continuato a pensare a quella sensazione. C’è un momento in cui tutto è sospeso, il professore cammina tra i banchi e tu vedi solo fogli, altri banchi, a stento i volti dei tuoi compagni, poi passa accanto a te e tu abbassi lo sguardo ma passa oltre, oltre quel quadrato di…
-
Cosa volevo veramente fare
si vive, si sogna, ma non si realizza. passeggiare mano nella mano lungo il porto di un paesino d’inverno, in una giornata di sole. passeggiare guardando le barche e dirsi che un giorno ne compreremo una, la più semplice che ci sia. tu la sai già guidare, io vivo sul mare. i sogni si realizzano…
-
Il getto
la ricerca disperata del piacere, disperata, forsennata, delirante, asfissiante. la noia sbagliata, non il tedio poetico, l’annullamento, la vegetazione, il vuoto e la fine, il piatto, l’apatico, il piacere senza sentire alcun piacere. sentirsi precipitare stando immobili. che cosa avremmo fatto se fossimo stati insieme, guardato un film, ascoltato la musica in due su una…
-
Un giorno come gli altri, ma di solito martedì
bene, ecco una mia tipica giornata a new york: quella di oggi. mi sveglio nella mia modesta minuscola stanza in un appartamento al quinto piano senza ascensore condiviso con due asociali ragazze americane nel Queens. mi sveglio e fuori i tetti sono imbiancati. normalmente dalla mia finestra si vede manhattan, midtown. non oggi, tutto bianco…
-
Times Square
si sono vissute troppe vite. se ne continuano a cercare per vedere quante cose uno può essere. c’è stata una vita dei sedici anni nel paese siciliano di provincia, c’è stata la vita della prima personalità matura fuori da casa, dei diciotto anni a Bologna, c’è stata la vita dei vent’anni negli anni venti a…
-
Il signore della metro
tutto mi ferisce. si potrebbero dire tante cose della vita qui a New York. il freddo appena fuori di casa mi ferisce, il rumore della metro che rimbomba attraverso le travi in ferro della stazione mi ferisce. ogni tanto qualcosa mi ferisce come un taglio di luce, una ferita luminosa. un signore sale sul mio…
-
Diario sporco di una vita slabbrata
non so quando la vita abbia iniziato a slabbrarsi. so solo che oggi comincia il conto alla rovescia. sedici anni, la scuola. le mura dell’ultima autenticità. un sogno e la sua prepotenza, la morbidezza dei pensieri che si srotolano lucidi, sapere cosa si vuole diventare. i professori ti hanno ripetuto che devi lasciare un solco…
